Il mecenatismo a Bitonto ha illustri rappresentanti forse poco note: si tratta di alcune donne che, a vario titolo, hanno operato perché la bellezza dell’arte potesse abitare luoghi e spazi della collettività.
Sarà questo il focus del seminario che si svolgerà il 16 gennaio, a partire dalle 10, nella Galleria nazionale della Puglia “Girolamo e Rosaria Devanna”.
Dopo i saluti di Claudia Calabria, direttrice della Galleria, si alterneranno gli interventi di Carmela Minenna, Gianna Lomangino e Chiara Cannito che hanno insieme ad altre studiose posto l’attenzione proprio sull’operato di alcune donne della città di Bitonto e Bari caratterizzando il loro fare proprio per la “cura”, anche spirituale, dell’altro e della comunità tutta.
Di grande interesse sarà l’intervento di Giulia Basile (docente e pedagogista, già sindaca della città di Noci), in rappresentanza dell’associazione “Toponomastica femminile”, nata nel 2014 con l’intento di restituire voce e visibilità alle donne che hanno contribuito, in tutti i campi, a migliorare la società. Il gruppo di ricerca dell’associazione, formato da oltre trecento associate/i e diecimila simpatizzanti, condivide articoli e dati su ogni singolo territorio e sollecita le istituzioni affinché strade, piazze, giardini e spazi urbani in senso lato, siano dedicati a donne (dal censimento toponomastico nazionale condotto dal gruppo, risulta infatti che la media di strade intitolate a donne va dal 3 al 5%, in prevalenza madonne e sante, mentre quella delle strade dedicate agli uomini si aggira sul 40%).
L’incontro è aperto a tutti e vedrà quali destinatari privilegiati alcuni studenti dell’istituto comprensivo Carmine Sylos che, in questo anno scolastico, hanno deciso di intraprendere, sotto la guida delle loro insegnanti, un percorso di studio sulla parità di genere e di ricerca sulla vita straordinaria di donne ordinarie.