Ieri la nomina da parte dell’arcivescovo Satriano

Don Gaetano Coviello nuovo parroco-rettore della basilica Santi Medici

Don Gaetano Coviello
Don Gaetano Coviello
Succede al neo vescovo Vito Piccinonna, che indirizza due lettere: alla comunità e alla Fondazione, e al sacerdote che farà il suo ingresso il prossimo 15 gennaio   
scrivi un commento 1861

È don Gaetano Coviello il nuovo parroco rettore della basilica dei Santi Medici di Bitonto. La nomina, ufficializzata ieri dall’arcivescovo di Bari-Bitonto monsignor Giuseppe Satriano, fa seguito all’elezione di don Vito Piccinonna a vescovo della diocesi di Rieti.

L’immissione canonica di don Gaetano è prevista per il prossimo 15 gennaio.

Bitontino, classe 1957, compirà 66 anni il prossimo 25 febbraio. Fu ordinato sacerdote nell’aprile del 1981. È stato parroco e priore nella parrocchia del Buon Pastore a Bari, e consigliere della Fondazione antiusura San Nicola e Santi Medici.

 

Il vescovo Piccinonna ha indirizzato ieri una lettera alla comunità della parrocchia-santuario che si prepara a lasciare, e alla Fondazione Santi Medici di cui è stato finora presidente. “Carissimi – scrive – assieme a don Tommaso, a don Oronzo e a Roberto vi comunico con gioia che l’arcivescovo Giuseppe ha annunciato il nuovo parroco della comunità del Santuario nella persona del caro don Gaetano Coviello, che in tanti conosciamo e stimiamo per le sue capacità e per il suo impegno. Ringraziamo di cuore l’arcivescovo che assicura a questa comunità di proseguire il cammino pastorale e preghiamo per don Gaetano e per la comunità del Buon Pastore in Bari che stava guidando e per il nuovo parroco chiamato a succedergli, don Nicola Simonetti”.

“A don Gaetano – prosegue la lettera – ho già riferito che trova una comunità ben disposta ad accoglierlo e a volergli bene e a camminare insieme. All’indomani della mia nomina a vescovo di Rieti vi ho chiesto di pregare molto per il discernimento che l’arcivescovo si accingeva a compiere e di prepararci nel cuore a pregare e ad accogliere già il nuovo parroco. E aggiungo ora di nuovo: se avete voluto bene a me (e so che me ne avete voluto!) ancora di più dovete voler bene a don Gaetano che sono certo farà più che bene. Non si distolga mai dalla vostra mente che mentre noi presbiteri passiamo resta sempre, invece, l’Unico Vero e Grande Pastore delle nostre vite, Gesù Cristo, di cui noi siamo ministri, semplicemente servi. A Lui continuiamo a guardare con fiducia impegnandoci in quella corresponsabilità ecclesiale che ci vede impegnati nell’edificare il Regno che viene e che insieme attendiamo e di cui il tempo di Avvento è occasione propizia per ricordarcelo. L’ingresso di don Gaetano è previsto domenica 15 gennaio alle 18.30 alla presenza dell’arcivescovo. Sin d’ora invito tutti a pregare per lui e ad accoglierlo, fiduciosi, con gioia. Vi abbraccio di cuore uno ad uno e chiedo il dono di una preghiera anche per me”.

 

C’è un’altra lettera a firma del vescovo Vito Piccinonna, indirizzata al suo successore alla guida della Fondazione Santi Medici: “Carissimo don Gaetano, con grande gioia accolgo la decisione del nostro arcivescovo Giuseppe della tua nomina a nuovo parroco-rettore di questa comunità e, contestualmente, a presidente della Fondazione. A questa mia gioia si uniscono i cari don Tommaso, don Oronzo e Roberto, come pure il Consiglio pastorale e il Consiglio degli Affari economici, tutti i collaboratori, unitamente alla comunità tutta come pure il Consiglio di amministrazione e la Direzione generale della Fondazione con i responsabili dei diversi servizi e gli operatori e volontari tutti”.

“Sin d’ora – prosegue il vescovo Piccinonna – ti assicuro la mia stima e la mia preghiera per il servizio ministeriale che ti viene affidato. Trovi una comunità disponibile ad accoglierti, a volerti bene e a camminare insieme. Per parte mia ho cercato di fare il meglio di ciò che era nelle mie forze e benedico Dio soprattutto per aver avuto sempre accanto, sia nella comunità che nella Fondazione, validi e preziosi collaboratori. Senza di loro io non avrei potuto realizzare nulla. A loro devo un grandissimo grazie, per sempre. C’è una storia che ci precede, un presente vissuto e un futuro che attende. La più grande consolazione sta nella certezza che mai mi abbandona che è il buon Dio, Pastore e Custode, a condurre la vita e la vita delle nostre comunità e a noi è riservato l’impagabile onore di essere trovati nella Sua vigna come operai umili e generosi. Conosco bene le tue capacità e la tua generosità e per questo sono davvero oltre modo contento per il cammino che a breve inizierete anche in questo anno che vede tre anniversari importanti per la Parrocchia, il Santuario e la Fondazione. Assicuro a te e alla Comunità e alla Fondazione un ricordo carico di gratitudine e di affetto per questi sette anni e mezzo vissuti a Bitonto che tanto mi hanno maturato. Ti accompagnino le preghiere di tutti, particolarmente degli ammalati, vere colonne delle comunità. I Santi Medici veglino sempre su tutti noi”.

venerdì 16 Dicembre 2022

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti