L’ex sindaco di Bitonto Michele Abbaticchio è stato riconfermato vice presidente di Avviso pubblico, l’associazione nazionale di enti locali e regioni che combatte le mafie. È stato lo stesso ex primo cittadino a darne notizia con un post sulla sua pagina Facebook.
“Avviso Pubblico, in una assemblea a Bologna che rappresenta 535 Comuni ed enti pubblici italiani, ha deciso di nominarmi nuovamente suo vice presidente nazionale, con mia sorpresa. Un incarico gratuito che mi onora in un impegno che continuerà per tre anni ancora sulla formazione della cultura antimafia. E sono ancora più lieto che il nostro nuovo organo direttivo sarà composto da alcuni amici sindaci pugliesi e da, qualcuno mi perdonerà per il campanilismo, anche dal sindaco della mia città. A loro il mio augurio di lavoro politico e amministrativo contro quello schifo che chiamiamo mafia, verso nuovi appuntamenti per le nuove generazioni. Sempre dalla stessa parte”.
Bitontolive ha raggiunto telefonicamente Michele Abbaticchio. “Considerato l’aumento delle adesioni, Avviso pubblico si appresta a costituire una forma giuridica più complessa – sono le parole del rieletto vice presidente – ed è stato chiesto quindi ad una parte dell’ufficio di presidenza uscente di continuare a seguire il lavoro per l’ultimo triennio. Non me l’aspettavo davvero, sono contento ed onorato, mi fa piacere avere anche nel nostro direttivo il sindaco Ricci e spero di dare il mio contributo per il prossimo triennio in modo più determinante avendo più tempo a disposizione per una politica verso un obiettivo, ossia creare una cultura dell’antimafia sociale”.
QUINDI ABBIAMO UN ALTRO POLITICO A TEMPO PIENO. ALTRE BRACCIA E MENTI SOTTRATTE AL LAVORO VERO. ABBIAMO UN ALTRO PROFESSIONISTA DELL’ANTIMAFIA “””Spero di dare il mio contributo per creare una cultura dell’antimafia sociale”, QUALUNQUE COSA SIGNIFICHI.
ABBIAMO ANCORA UNA FORMAZIONE CHE SOTTRAE VOTI ALLA SINISTRA TRADIZIONALE.
TUTTE QUESTE COSE CONTRIBUIRANNO A RENDERE SEMPRE PIU’ FORTI QUELLI DEL CONDONO DEL 2018 (EX ART 25…) CHE NON ERA CONDONO, MA UN’ALTRA COSA CHE STAVA NELLE MENTE DI CHI LO SCRIVEVA.
MI DISPIACE CHE CI SIA CASCATO ANCHE IL SINDACO ENTRANDO NEL DIRETTIVO.
NON E’ UN BEL SEGNO, MA NE PRENDIAMO ATTO.
ABBIAMO BISOGNO DI UN RIFORMISMO DI CENTRO NON UN TRASFORMISMOPSEUDO PROGRESSISTA CHE ABBIAMO CONOSCIUTO NELLA PASSATA LEGISLATURA CON PERSONAGGI CHE SONO SALTATI COME GALLETTI DALLA ESTREMA DESTRA ALLA SINISTRA E ALLA FINE STANNO COCCOLANDO SOLO QUELLI CHE SOGNANO IL PROSIEGUO DI UN COMODO RIPOSO SUI DIVANI IN ATTESA DEL REDDITO PAGATO DAI FESSI A SCAPITO DEI VERI POVERI CHE AVEVANO NEL “”REI”” LA MISURA ESATTA DI AIUTO PER LA LORO VERA INDIGENZA.
SPERO CHE LA TAGLIOLA NON FUNZIONI IN QUESTO CASO.