La pioggia e le cattive previsioni meteo probabilmente avrebbero scoraggiato chiunque nell’organizzare manifestazioni all’aperto, rimandando o annullando in via precauzionale gli eventi in programma. Invece coraggio e una buona dose di fortuna hanno animato gli organizzatori della festa patronale di Palombaio in onore dell’Immacolata, confermando gli spettacoli inseriti in cartellone. Pioggia nel primo pomeriggio e bel tempo la sera, per tutti e tre i giorni di festa.
In questo modo riti e tradizioni decennali hanno potuto riprendere il loro corso dopo i due anni di fermo a causa della pandemia, e la comunità palmarista ha vissuto nuovamente momenti di devozione alla sua patrona, con buona pace dei meteorologi.
Eventi religiosi e civili hanno fuso le loro membra cominciando dall’ormai tradizionale e consolidata Peregrinatio Mariae che vede la statua della Vergine Maria peregrinare tra le viuzze di Palombaio nella settimana che precede la festa. Tre famiglie che, di anno in anno, ospitano la statua nelle loro abitazioni, ed è subito un trionfo di addobbi biancoazzurri che fa sentire in maniera più intensa il profumo di festa, di una comunità che si stringe attorno alla fede verso l’Immacolata. La Santa Messa in piazza, a conclusione della Peregrinatio, è lo spartiacque poi con l’inizio vero e proprio della festa patronale, organizzata ogni anno in maniera scrupolosa dal Comitato feste patronali.
Sono giorni intensi e settimane frenetiche in cui tutto deve combaciare alla perfezione, non bisogna dimenticarsi di nulla affinché tutto sia perfetto. Al sabato l’orchestra di chitarre De Falla ha allietato una serata che sembrava partita col piede sbagliato, tra nuvoloni grigi e pioggia. Invece il pubblico ha apprezzato l’ensemble e il suo repertorio. Nel giorno clou, la domenica, bambini per strada, banda che suona, luminarie che rendono la sera meno buia. La sorpresa è giunta dalla processione, la più partecipata e sentita degli ultimi anni – a detta degli organizzatori – con la folla che ha seguito l’immagine e altri fedeli che l’aspettavano al suo arrivo sul sagrato della chiesa per la benedizione finale.
Altra novità, la massiccia presenza dell’amministrazione comunale capeggiata dal sindaco Francesco Paolo Ricci, che non ha fatto mancare il proprio sostegno alla buona riuscita della festa patronale. Poi, tutti in piazza per assistere allo spettacolo musicale della tribute band The Jackson Clan, proprio nel giorno in cui Michael Jackson avrebbe festeggiato il suo compleanno. Infine tutti col naso all’insù per i fuochi pirotecnici. Fine festa il lunedì con una grande animazione a cura della Dance Team Bari di Gaetano De Palo, una sorta di discoteca all’aperto che ha coinvolto tutte le fasce d’età con i più disparati generi di danza.