Si chiamano Velok e sono gli autovelox installati in questi giorni in alcune strade di Bitonto, Palombaio e Mariotto. Sono sedici, dislocati in zone critiche per contenere la velocità dei veicoli in transito.
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“Sono torrette a impatto zero – spiega a BitontoLive l’assessore alla Viabilità locale Cosimo Bonasia – che ospiteranno dei lettori di velocità alimentati con proprie batterie. Sono quindi removibili e reversibili. La scelta di installarli in punti precisi non è casuale ma frutto di un attento studio sulla viabilità, e verranno redatti report periodici per testarne l’efficacia. Al posto di installare dei dossi, che possono creare problemi in caso di emergenze, gli autovelox sono più efficaci e non serviranno per fare cassa ma saranno un utile deterrente per garantire maggiore sicurezza stradale”.
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Tra i punti interessati ci sono via Lazzati (nella zona artigianale) e gli ingressi delle frazioni, che diventano spesso veri e propri circuiti di automobilismo, soprattutto nelle fasce serali e notturne, mettendo a serio rischio l’incolumità dei pedoni e degli stessi automobilisti.
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“Le colonnine entreranno in funzione tra qualche giorno – aggiunge l’assessore Bonasia – subito dopo aver installato l’apposita segnaletica verticale che avviserà gli automobilisti della presenza degli autovelox”.
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“Lasceremo il tempo a noi cittadini di abituarci all'idea che dobbiamo rispettare il codice della strada e i limiti di velocità per una settimana ancora – aveva annunciato il sindaco Michele Abbaticchio sui social qualche giorno fa – perché Bitonto deve diventare più sicura. Con il consenso di tutti o con il consenso della maggioranza di noi: un valore troppo alto per barattarlo con formule populistiche di basso livello”.
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Senza l'autorizzazione prefettizia sono illegali.
abbaticchio vuoi chiudere alla grande tutti i tuoi disastrosi dieci anni di sindaco qui a bitonto! Meno 1 …..!
Ottima scelta
Macchinette succhiasangue
Come al solito invece ci sono zone completamente dimenticate!!! Il prolungamento di via Togliatti è meta quotidiana di ciclisti, pedoni, atleti amatoriali, camionisti, automobilisti, lavoratori e chi più ne ha più ne metta ma… Nulla di nulla, solo voragini su voragini e una strada completamente al buio. VERGOGNA.