“Nomine e incarichi affidati sulla base di autocertificazioni, senz’accurata verifica dei titoli. Succede nell’Asl Bari, come ho segnalato con due interrogazioni regionali: a dicembre 2015 e a dicembre scorso, chiedendo chiarimenti al presidente-assessore alla Sanità”. Così Domenico Damascelli, consigliere regionale di Forza Italia.
“Anche la trasmissione tv Le Iene, ad ottobre 2019, ha acceso i riflettori sulle nomine nei distretti sociosanitari dell’Asl Bari. Nella mia seconda interrogazione – spiega – ho chiesto lumi sulla delibera del novembre 2016 con cui, su proposta del direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl Bari, è stato conferito un incarico di responsabile di struttura semplice del servizio Igiene e sanità pubblica dell’Area Nord. Questo provvedimento ha dato origine ad un contenzioso tra azienda sanitaria e aspiranti, poiché la nomina sarebbe stata conferita sulla base di requisiti autocertificati relativi ad incarichi di responsabile di struttura semplice, che non sarebbero stati verificatil e risulterebbero retribuiti”.
“Un caso molto grave – aggiunge – visto che l’erogazione dell’indennità per un incarico, in assenza di un formale provvedimento di nomina e dei presupposti sottesi al conferimento, può configurare un illecito erariale. Eppure, dopo nove mesi, non è giunta ancora risposta. Ma c’è di più: qualche giorno fa, con delibera del 4 settembre, è avvenuto il rinnovo per altri cinque anni”.
“Emiliano faccia subito chiarezza e l’Asl Bari fornisca risposte su questa vicenda, per dare garanzia della dovuta trasparenza nella gestione della sanità pubblica”, conclude Damascelli.