Il 19 luglio ricorreva il 26esimo anniversario della strage di via D’Amelio, dove persero la vita il magistrato Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta. A due giorni dalla ricorrenza ci è giunta una segnalazione, attraverso il nostro numero Whatsapp di redazione 389.21.70.180, da parte di un cittadino bitontino che lamenta un certo silenzio, da parte delle istituzioni cittadine, su questo argomento.
Riportiamo di seguito le parole che il nostro lettore ha rivolto alla redazione di BitontoLive e a tutti i bitontini.
«Buonasera, mi chiamo Nicola Scolamacchia e vivo a Bitonto. Rivolgo alla vostra redazione il mio disdegno perché oggi, a 26 anni dalla strage di via D’Amelio, l’amministrazione comunale continua ad essere insensibile. Infatti nessuna iniziativa pubblica è stata organizzata nonostante ci siano ancora oggi delle zone d’ombra sulla vicenda. È vergognoso cercare di far passare nel dimenticatoio Uomini/Eroi che hanno dato la vita per la legalità. Dove sono le istituzioni? Dov’è la politica? Spero che la mia segnalazione venga diffusa e non archiviata anch’essa nell’indifferenza generale. Grazie».