Basket

Lo Sporting Club cede il passo al Bitritto. Gara rovinata da un arbitraggio inadeguato

La Redazione
Lo Sporting Club Bitonto
Spareggio combattuto fino a 4 minuti dal termine, quando un assolo della coppia arbitrale modifica gli equilibri in campo vanificando gli sforzi dei gialloverdi
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Il 3 aprile si è svolta la prima gara della Pool Retrocessione del campionato di basket di Promozione Pugliese. Lo Sporting Club Bitonto ha affrontato la Polisportiva Basket Bitritto, già avversaria di regular season.

 

La partita
Per cercare di centrare la prima vittoria (fase a gironi inclusa) contro gli "storici" avversari bitrittesi, coach Lorusso schiera alla palla a due Iacobone, Lamura, Pastoressa, De Palo e Lombardi, dovendo fare a meno degli infortunati Lorusso e Caldarola nello spot di guardia.
Gli ospiti rispondno con Aufieri, Saliani, Achille e De Pasquale, cui si accompagna D'Uva nell'area pitturata.
L'avvio è tutto di marca gialloverde, con Iacobone e Pastoressa che combinano per un parziale di 9 a 0 che galvanizza il folto pubblico accorso a sostenere lo Sporting Club.
Coach Iacovazzi riorganizza le marcature schierandosi a zona. Una mossa efficace, che inceppa i meccanismi offensivi dei padroni di casa, permettendo a Bitritto di rientrare e centrare il sorpasso con De Pasquale. Il contro parziale di 15-0 degli ospiti è un colpo quasi da ko per lo Sporting Club, che riesce a realizzare con il solo Lombardi i canestri che chiudono il quarto di apertura sul 12-23.
Una prima frazione apertasi sotto i migliori auspici si trasforma in un incubo per coach Lorusso, che è abile a ricompattare le fila ed a riorganizzare la trama offensiva dei suoi. Lombardi e Calvone ritrovano il feeling con il canestro e Cafagna si iscrive a referto con continuità, macinando punti che permettono ai compagni di riprendere fiducia e convinzione. A metà del secondo periodo lo scarto è di sole 2 lunghezze e la gara è nuovamente in equilibrio. Alle realizzazioni dalla media di Iacobone risponde D'Uva con i suoi canestri nel pitturato e la gara diventa bellissima ed intensa, in un clima di assoluta correttezza e rispetto tra due squadre che riconoscono l'importanza della posta in palio.
All'intervallo lungo Bitonto ha solo 3 lunghezze da recuperare: l'iniziale inerzia ospite è ormai scemata.
Il terzo periodo di gioco è una vera e propria partita a scacchi tra gli allenatori delle due compagini. Coach Lorusso trova la quadra per bucare la zona ospite e risponde con una press tutto campo, che esalta l'atletismo di De Palo e Calvone, i quali rubano 3 palloni di fila, trasformandoli in facili lay-up in contropiede.
Bitritto non demorde e mette in campo tanta pressione sulla palla. La partita sale di intensità ed in campo si lotta su ogni pallone, come uno spareggio salvezza richiede. In chiusura di quarto, Iacobone trova i punti del vantaggio gialloverde, ma due bombe di De Pasquale (il più in palla dei suoi) ricacciano lo Sporting Club al -4 che sancisce la fine del periodo.
I primi 30 minuti consegnano agli annali una gara emozionante, equilibrata ed intensa, con pochissime sbavature da entrambe le parti, dato lo scarso margine d'errore che una gara di playout consente.
L'ultimo e decisivo quarto di gioco si apre con una fiammata dello Sporting Club e con un "one man show" di Cafagna. L'esterno bitontino, in poco più di 40 secondi, mette a referto 6 punti e fornisce a Lamura due assist, che il lungo gialloverde trasforma prima dall'arco dei 6,75 metri e successivamente dalla media.
Dopo due minuti di gioco, Bitonto è davanti di 5 lunghezze. Coach Lorusso e tutta la panchina sembrano essere il sesto uomo in campo ed il pubblico, rinvigorito dalle giocate dei padroni di casa, incita a gran voce il quintetto gialloverde.
Passano solo pochi secondi, però, dall'exploit di Cafagna, quando al numero 11 bitontino viene fischiato un fallo antisportivo, che va a punire un comune tentativo di rubar palla in una ancor più normale azione di difesa a metà campo. La reazione del giocatore bitontino è stizzita, ma si tramuta in una silenziosa corsa verso la panchina. Il secondo arbitro, distante una decina di metri dalla segnalazione del fallo, non gradisce la reazione di Cafagna e pensa bene di espellerlo direttamente.
Da un normalissimo fallo di gioco, dunque, Bitonto si ritrova con il bonus falli di squadra esaurito, con il giocatore più determinante del momento espulso ingiustamente e con Bitritto in lunetta che beneficia di ben 5 tiri liberi. De Pasquale e Cannarella realizzano 4 dei 5 tentativi dalla linea della carità e, a metà del quarto periodo, il risultato è nuovamente in perfetta parità.
A dispetto della tensione palpabile e dell'espulsione che avrebbe potuto scaldare gli animi, i 10 giocatori in campo continuano a battagliare nel più corretto agonismo, ma la coppia arbitrale, ormai, pare aver perso dalle mani il pallino di una gara, fino a quel momento arbitrata alla perfezione.
De Palo prima e Pastoressa poi conquistano due sfondamenti tanto solari da spingere gli avversari quasi a tornare in difesa per rimediare alla palla persa, ma per gli arbitri a commettere fallo è la difesa.
Ogni singolo tentativo di difesa dei gialloverdi è considerato falloso e, stante la perdurante situazione di bonus maturata dopo soli 5 minuti nell'ultimo quarto, ogni contatto equivale a 2 tiri liberi in favore degli ospiti che, nonostante l'imprecisione dalla lunetta, allungano un punto alla volta su uno Sporting Club che, di fatto, non ha più possibilità di difendere il proprio canestro.
Nonostante gli episodi sfavorevoli, però, è capitan Pastoressa a prendere per mano i suoi e a realizzare 4 punti di fila che inchiodano sul 62 pari la gara a poco meno di 2 minuti al termine.
Ma proprio quando la tempesta sembra passata e ci si appresta a vivere gli ultimi possessi che aggiudicheranno i primi punti utili alla salvezza, una nuova e discutibile decisione arbitrale manda tutto in frantumi.
Pastoressa è francobollato a Cannarella che chiude il palleggio a circa 9 metri da canestro. Il capitano bitontino mette una mano sulla palla e l'azione viene interrotta da un fischio. Contesa? Macchè! Fallo del numero 21 gialloverde che alza gli occhi al cielo e si porta le mani tra i capelli nello stupore generale. La reazione (ovviamente) non è di gradimento dell'arbitro, che rincara la dose con un fallo tecnico, il quinto personale di Pastoressa, che deve abbandonare la gara anzitempo.
Il 3/3 di Cannarella chiude virtualmente la gara, poiché con un solo minuto da giocare Bitritto è glaciale dalla lunetta e Bitonto non trova più la via del canestro.
A referto rimangono i 28 falli fischiati contro i padroni di casa (dei quali 12 solo nell'ultimo periodo), a fronte dei 18 fischiati agli ospiti (dei quali soltanto 2 nell'ultimo periodo), in una direzione di gara ineccepibile per 35 minuti ed incomprensibile per i restanti 5.
E resta soprattutto il rammarico per aver osservato impotenti il franare inesorabile di uno splendido evento sportivo a causa proprio di quelle figure che per mandato istituzionale avrebbero dovuto garantire la bellezza del match. Per di più, la stangata letteralmente abnorme e sproporzionata inflitta dal giudice sportivo a cestisti, tecnici e dirigenti del sodalizio neroverde è la conferma ulteriore della clamorosa inadeguatezza della coppia dei direttori di gara.
A tutti i giocatori in campo (padroni di casa ed ospiti) va il plauso per aver mantenuto la calma, nonostante gli abbagli piuttosto evidenti dei direttori di gara che, in altri ambienti e con altri interpreti, sarebbero stati pretesto per spiacevoli episodi.

 

Sporting Club Bitonto – Basket Bitritto 64-71
I tabellini

Sporting Club Bitonto: Colapinto 2, Cafagna 9, Pastoressa 7, Lombardi 9, Calvone 9, Iacobone 15, De Palo 4, Lillo, Tatulli, Lamura 9. Allenatore Lorusso, vice Palmieri.
Basket Bitritto: Turaccio 6, D’uva 5, De Pasquale 16, Viesti 3, Achille , Saliani 11, Scorza, Armenise, Autieri 2, Cannarella 15. Allenatore Iacovazzi.
Note: fallo tecnico a Pastoressa e Cafagna; espulsi: Cafagna; fuori per 5 falli: Cafagna e Pastoressa.
Spettatori: 100 circa.

 

Prossima gara nella corsa alla salvezza oggi ad Acquaviva, contro i “pipistrelli” reduci da una sconfitta in terra brindisina con la quarta squadra del girone, il Mesagne. Palla a due alle 19.30.

 

 

 

sabato 9 Aprile 2016

(modifica il 29 Giugno 2022, 2:38)

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