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Basket, lo Sporting pronto al rush finale

La Redazione
Il team Sporting Club Bitonto
A poche gare dal termine della regular season parlano Pastoressa e Sorgente
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Per lo Sporting Club è tempo di prepararsi ad affrontare la fase finale della regular season. Approfittando del turno di riposo osservato dalla prima squadra prima degli ultimi tre impegni, BitontoLive ha fatto il punto della stagione con il capitano della Promozione Nicola Pastoressa.

Che campionato è stato finora quello disputato dallo Sporting?
«Di sicuro un campionato di transizione. La società ha deciso di gratificare il lavoro fatto negli anni passati col settore giovanile, lanciando in prima squadra tanti ragazzi di 16 e 17 anni, e affiancando loro qualche giocatore d’esperienza. Ad inizio stagione l’obiettivo era raggiungere la salvezza diretta, qualificandoci magari per i playoff come outsider. Tuttavia gli innumerevoli infortuni e gli impegni familiari dei “ veterani “ hanno reso più impegnativo il percorso in campionato ed hanno caricato me e i miei compagni di grande responsabilità.
Nonostante le avversità, abbiamo comunque dimostrato di potercela vedere alla pari con tutte le nostre avversarie, comprese le più blasonate del girone. Abbiamo dato filo da torcere alla Virtus in un bellissimo derby e al Molfetta, due formazioni con un roster di categoria nettamente superiore».

 

Ora che i playout sono una certezza, qual è l’obiettivo da raggiungere entro la fine del campionato?
«Siamo una squadra giovane e con grandissimi margini di miglioramento. Ci aspettano tre gare prima della fine del girone di ritorno ed il nostro obiettivo è quello di lottare, finché la matematica ce lo consente, per la posizione migliore nella griglia playout. Le ultime 4 squadre della classifica sono racchiuse in 4 punti e in un campionato imprevedibile come quello di Promozione fino all’ultima giornata tutto può succedere. Lasciare l’ultima casella della graduatoria (che significherebbe la gara decisiva per la salvezza fuori casa) sicuramente è una nostra priorità, insieme al recupero di tutti i miei compagni infortunati, così da poter affrontare a pieno organico le partite più importanti della stagione».

 

Un bilancio della sua esperienza da capitano?
«La scelta del coach di nominarmi capitano è stata per me motivo di orgoglio, ma allo stesso tempo mi ha imposto una maggior lucidità e una responsabilità non indifferente. Sono cresciuto nelle giovanili con quasi tutti i miei compagni di squadra e posso vantarmi di averne allenato qualcuno a livello minibasket. Giocarci insieme oggi è una grande soddisfazione, oltre che uno stimolo per me e per loro a dare sempre il meglio. Inoltre mi ritengo fortunato, poiché nel mio primo anno da capitano la gente è tornata a vedere le partite nonostante l’andamento altalenante, e possiamo contare su una buona cornice di pubblico tutte le domeniche. Una squadra composta quasi interamente da bitontini ha inevitabilmente risvegliato l’interesse verso i nostri colori, ed ad ogni gara è compito mio e dei miei compagni ripagare l’affetto dei nostri tifosi  e sottolineare il nostro attaccamento alla maglia gialloverde».

 

Parola anche al responsabile del settore giovanile e minibasket, il professor Gaetano Sorgente.

Professore, come procede l’attività del vivaio gialloverde?
«Il nostro settore minibasket, al pari di quello giovanile, è in crescita costante ormai da qualche anno, ma negli ultimi mesi registriamo un ulteriore incremento dei tesserati, soprattutto nel settore minibasket. Inoltre, data la programmazione a lungo termine delle nostre attività, stiamo formando nuove figure come istruttori minibasket e arbitri, per garantire un servizio sempre più efficiente ed essere in linea con le esigenze del nostro sport. Sullo sfondo c’è sempre l’obiettivo di portare in prima squadra quanti più ragazzi bitontini possibile, ed è un traguardo raggiungibile solo con un lavoro certosino e attento, che affonda le radici dai primi passi in palestra. Ci prendiamo cura dei nostri atleti, accompagnandoli nel loro cammino di crescita».

 

Da cosa dipende questo avvicinamento al mondo della palla a spicchi, a suo giudizio?
«Senza ombra di dubbio dall’alta qualità del lavoro svolto quotidianamente dal nostro staff. Abbiamo quattro istruttori qualificati e regolarmente tesserati dalla Federazione Italiana Pallacanestro, che propongono un modello di minibasket al passo coi tempi ed eccellente, come largamente riconosciuto dalla maggior parte degli addetti ai lavori, oltre che dai risultati di crescita e di passione mostrati dai bambini. Anche il settore giovanile non delude le aspettative. Grazie all’inesauribile coach Lorusso che ha in carico tutto il vivaio siamo riusciti a creare dal nulla un gruppo under 14 che ha deciso di affrontare un campionato regionale nonostante le ovvie lacune tecniche, per la voglia di confrontarsi e di fare squadra».

 

Quali sono i prossimi impegni dello Sporting Club Bitonto?
«A livello giovanile siamo in attesa che volgano al termine i campionati under 14 e under 16. Dopodiché pianificheremo l’attività estiva che prevederà, come al solito, tornei amichevoli con formazioni d’elite della pallacanestro regionale e non solo (in passato Matera, Brindisi e Taranto). Il centro minibasket, invece, è sempre in giro. Approfitto per ringraziare pubblicamente Benny, Salvo, Vito e Nicola, che assieme al sottoscritto sono impegnati quotidianamente in tornei e amichevoli che abbracciano tutte le categorie, dai piccini di 5 anni fino agli under 13, in giro per la Puglia.

In ultimo, ma non meno importante, ci accingiamo a partecipare per il terzo anno consecutivo al Torneo nazionale di Pasqua. L'appuntamento è ad Aprilia (Latina) ed è un torneo su invito, che ospita società del calibro di Olimpia Milano, Virtus Bologna, Reyer Venezia e… Sporting Club Bitonto.
La stagione agonistica terminerà con il consueto torneo Internazionale Minibasket In Piazza, che vedrà noi ed altre 7 società dell’hinterland barese portare nelle piazze di Bitonto e Matera squadre provenienti da tutto il mondo. Quest’anno è certa la partecipazione di Caracas, Buenos Aires e di una rappresentativa nigeriana».

 

Saranno dunque mesi frenetici quelli che attendono lo Sporting Club Bitonto. Ieri sera, intanto, la gara contro la Polisportiva Basket Bitritto nella terzultima gara di campionato, nella palestra dell’itis Volta.

 

 

 

 

lunedì 7 Marzo 2016

(modifica il 29 Giugno 2022, 2:54)

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