Tanti erano gli interrogativi che accompagnavano la marcia d’avvicinamento a questo incontro. Sia tra le mura bitontine, che all’ombra del gigante, numerosi sono stati gli accorgimenti tattici messi in pratica per prepararsi al meglio allo scontro.
rn
rnDue squadre che si temevano e si rispettavano, Bitonto e Barletta, hanno però dato vita, sulla gomma della palestra dell’I.T.I.S. “ A.Volta ” ad una partita senza storia. Dopo soli 3 secondi di gioco si poteva già intuire l’andazzo del match. Palla a due, Capurso per Fornelli che tutto solo, a difesa ospite pietrificata sprinta a canestro e subito 2 a 0 ad un batter di ciglio dall’avvio dell’incontro.
rn
rnIl copione del primo quarto è stato pressocchè lo stesso. Avversari imbambolati ed imbrigliati nelle fitte trame offensive dei padroni di casa, sicuramente più in condizione degli ospiti. Contropiede ed una difesa a tratti asfissiante sono state le chiavi che hanno scardinato la resistenza ( tenue ad onor del vero ) dei barlettani. Il parziale alla sirena del primo quarto è una sentenza 20 – 5.
rn
rnUn divario non impossibile da colmare, ma che ha rappresentato la pietra tombale de match. Alla ripresa delle ostilità, però, i bianco – verdi di Caretta tornano in campo non con lo stesso furore della prima frazione, limitandosi a portare a termine il loro compitino e portandosi all’intervallo lungo sul + 16. A terzo quarto iniziato, però, si rivede il Bitonto di inizio partita, meno attento in difesa ma sempre pungente ed efficace in attacco. Mongelli (14 punti a referto al termine ) e Baçova ( 7 punti per lui ) scrivono la parola FINE su di una partita che già aveva poco da dire con due bombe che infiammano il pubblico sempre più presente e partecipe assiepato a bordo – campo.
rn
rnNel quarto parziale, poi , gloria per un prodotto del vivaio bitontino, il giovane playmaker( classe ‘95 ) Francesco Tatulli, al suo esordio in Promozione, assieme al quale coach Caretta schiera per il garbage time tutti gli under iscritti a referto con il solo Banfi a fare da chioccia. Alla sirena il risultato è di 60 – 40 per i padroni di casa. Da segnalare, nella pochezza delle soluzioni offensive ospiti, il giovane Serino, promettente pivot classe 93, autore di 9 punti.
rn
rnUna partita, dunque che, duole dirlo, ha deluso le aspettative di quanti sognavano attaglia e spettacolo fino all’ultimo secondo. Ci si potrebbe chiedere dove sia finita la squadra che solo sette giorni fa batteva la blasonata San Severo tra le mura amiche. La risposta è presto data e si concreta nelle concomitanze tra campionato di Promozione e campionato di serie C2. Cinque sono i giovani, infatti ( evidentemente meritevoli di una categoria superiore ), convocati in prima squadra e che contro il Bitonto non hanno potuto dare il loro contributo alla squadra. Il ritorno, infatti, promette una partita diversa e sicuramente meno scontata. Ad oggi, però, quello che fa testo sono i 2 punti portati in cascina dallo Sporting Club Bitonto, che rinsalda la sua posizione di testa in classifica, in coabitazione con la Silac Mafredonia, reduce sul campo dell’Olympia Andria da una sofferta vittoria nel finale.
rn
rnLe due formazioni regine di questo campionato si affronteranno sabato 4 dicembre, presso il Palasport di Manfredonia alle ore 18.30, in un anticipo che, a detta di tutti potrà già marcare le gerarchie del girone. Bitonto e Manfredonia fino ad ora non hanno avuto rivali capaci di batterle; adesso a sfidarsi sono loro. Chi la spunterà? Che vinca il migliore!
rnUfficio Stampa A.Dil. Sporting Club Bitonto
rn
Notifiche
Login
0 Commenti