Una squadra italiana vincitrice, un italiano in maglia rosa. Dopo la tre giorni in Olanda, il Giro torna in Italia e nella cronometro a squadre Savigliano – Cuneo (33 chilometri) ecco arrivare la tanto agognata vittoria di un team italiano. E’ stato un vero trionfo più che una vittoria.
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rnLa Liquigas, infatti, ha surclassato la concorrenza, rifilando più di mezzo minuto di distacco all’Astana dell’ex leader della generale, Vinokourov, e alla Cervelo Test Team di Carlos Sastre, vincitore della corsa rosa 2008.
rnIn classifica, adesso, comanda Vincenzo Nibali, tredici secondi avanti ad Ivan Basso, protagonista annunciato di questa edizione.
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rnOra, sulla carta, due tappe tranquille, fino all’ascesa del Terminillo, primo arrivo in salita.
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rn<<Non dovevo neanche prender il via a questo Giro – ha spiegato Vincenzo Nibali – ora che provino a togliermi questa maglia…>>.
rn<<Ringrazio la squadra, tutto lo staff e tutte le persone che mi sono state vicine – ha raccontato il messinese – dopo la caduta dello scorso anno al Giro del Benelux, questa è la migliore rivincita che mi potessi prendere nei confronti di tutti e del destino…>>.
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rn<<Ho già saputo che a casa, a Messina, tutti quanti stanno già facendo “un gran bordello”, ma dopo questa bella affermazione il mio Giro non cambia: siamo una squadra molto forte e fra me e Ivan c’è una grande intesa>>, continua il siciliano.
rn<<Non ho preparato il Giro ma non lascerò certamente la Maglia Rosa senza aver speso l’ultima goccia di energia per tenerla>>.
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