Come se fosse stato il trailer dell’ultimo corto di Mimmo Mancini, "Direzione Obbligatoria". Uno spot involontario.
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rnLunedì pomeriggio inoltrato, strada provinciale 231, già statale 98.
rnAndava in scena un classico della malavita nostrana degli anni Novanta: l’assalto ad un tir.
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rnDunque. Un tir, verso le 18 e 30, s’apprestava ad immettersi sulla sp da un’arteria secondaria. Un’auto improvvisamente lo stoppava.
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rnL’autista veniva aggredito e immobilizzato. Cappuccio in testa e pistola alla tempia, veniva invitato senza alcuna gentilezza a salire in macchina, mentre i rapinatori s’avviavano verso Terlizzi.
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rnSennonché, l’antifurto dell’automezzo, dopo un breve periodo di autonomia, bloccava il motore.
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rnNel frattempo, le sirene delle volanti della Polizia del commissariato bitontino squarciavano l’aria e arrivavano minacciose agli orecchi dei malviventi, che abbandonavano il malcapitato autista e la refurtiva – un carico di salumi e formaggi – e si dileguavano per le campagne circostanti.
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rnOra, le indagini degli inquirenti bitontini proseguono, cercando d’analizzare il modus operandi della banda.
Non faccio politica e lungi da me l’idea di farne. Ma da “poco” acuto osservatore,non posso tuttavia trascurare la coincidenza di eventi che vede la crescita della macro e micro criminalità in concomitanza con la disgregazione politica a qualunque livello territoriale.Quest’episodio è uno dei tanti indesiderati ritorni di fiamma della malavita locale. In un passato non lontano, una sana concertazione tra politica e tutori della legge è riuscita a debellare questo illecito “vizietto” criminale!
CHIEDIAMO AL SINDACO E A TUTTA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE UNITI PER COMBATTERE E DEBELLARE PER SEMPRE LA MACRO E MICRO DELINQUENZA A BITONTO ANCHE SECONDO ME SI POTREBBE RISOLVERE CON L’OCCUPAZIONE!!!!!BITONTO DEVE DIVENTARE IL FIORE ALL’OCCHIELLO DI TUTTA LA PUGLIA IN TUTTI I SETTORI ANCHE DAL PUNTO SRATEGICO DOVE SI TROVA.