Bel sole e verrebbe voglia di tornare nell’azzurro del mare.
rn
rnHai da lavorare, però. E allora ti capita di girare e rigirare per la città.
rnE te lo trovi davanti. Così, d’un subito. Forte. Tuonante. Minaccioso.
rnIn verità, prima lo senti. Lo cogli nell’aria.
rnDue, tre, quattro volte (già mille, nella testa).
rnPoi lo vedi. E altro che azzurro dei mari.
rn
rnÈ lui. È sul suo motocross.
rnNon su una pista rally. Non sul deserto. Nemmeno in periferia.
rnÈ su piazza Aldo Moro. Badate bene: non nei dintorni. Proprio sulla piazza.
rnE corre, corre; sgomma, sgomma. Fa paura. O crede di farlo, di doverlo fare.
rnSulla piazza centrale della città accade così il massimo dell’affronto.
rnNiente di nuovo, del resto, sotto il magnifico sole (se ne è già parlato).
rn
rnPer parecchi minuti, così, gira e impenna sulla piazza, esattamente come già fa per le strade. Indisturbato, se non dalle urla dei suoi amici.
rn
rnL’allegra compagnia si compiace della presenza sul di lui cranio del casco che, informano sbraitando i compari, ha ivi collocato (ci teniamo a presentarvi la testa di questo ragazzo come un semplice luogo, un oggettivo accidente della natura, un contenitore senza contenuto) solo perché avrebbe mostrato, in passato, nientemeno che il timore di salutare questa terra.
rn
rnUsa il casco, in parole povere, per evitare di crepare.
rnGli altri? I passanti? Non pervenuti nella logica criminale.
rn
rnCome avrete ampiamente compreso ci riferiamo a quel simpaticissimo centauro (in realtà pare siano ben due o tre gli adusi a questo “sport” banditesco) che, con massima sfrontatezza e assoluta, intollerabile arroganza, impazza (impazzano) per le vie della città.
rnA più non posso. A tutti gli angoli. A tutto gas.
rn
rnAppena incroci il tizio, mentre hai la sfortuna di stare a guidare, non hai che una scelta. L’assoluto, impietrito stop.
rnDevi fermarti perché potresti trovartelo addosso.
rnQuando arriva di spalle sembra che, davvero, la tua auto stia per saggiare su di sé le di lui ruote ed il peso.
rn
rnUn qualcosa di profondamente odioso e insopportabile.
rn
rnOra. Non accusiamo (non disponiamo di pulpiti). Né facciamo polemiche.
rnPerò ci chiediamo: ci vuole molto a fermare questo scempio?
rnSe sì, cosa? Cosa, perbacco?
rn
rnL’incredibile è come tutto ciò rischi di diventare ordinaria amministrazione.
rnNella Bitonto di Raffaele Valla, per giunta.
rnLo scriviamo e lo sottolineiamo per ricordarlo a noi stessi, anzitutto.
rn
rnLo facciamo andando indietro nel tempo. Come nei libri di fiaba.
rnE c’accorgiamo che l’attesa era tanta.
rnCi dicono ancora di attendere. Bene. Noi attendiamo, attenderemo.
rnPoi però, da semplici cittadini, valuteremo.
rn
rnAnche perché “Tout va très bien, Madame la Marquise” non è mai stata propriamente la nostra canzone preferita.
rnCome, crediamo, dei bitontini.
rn
rnDirà l’obiezione: “Ma queste cose accadevano anche prima, con la sinistra”.
rnA parte che per l’acqua calda c’è già il rubinetto di casa, aggiungiamo che si tratterebbe (si tratta: l’ascoltiamo ogni giorno) di una frase assai triste.
rnQuasi l’espressione del più mesto e fatalista “gattopardismo” alla bitontina.
rn
rnUn’ultima cosa. Al momento di consegnare lo “Spillo” giunge la disarmante notizia del ladrocinio presso la Libreria del Teatro del caro Gianluca Rossiello.
rnAltro episodio avvilente. Massima pena e massima solidarietà, quindi.
rnVai avanti, però, Gianlù.
rnIl coraggio ce l’hai proverbiale e noi ci siamo. Forza!
avvilente!!!
ma vigili urbani possono stare fuori dai loro uffici ad elevare multe che siano oltre il comune divieto di sosta?
è impossibile che loro nn sappiano, chi sia questo “ingenuo” ed ” indifeso” ragazzino……. ma dai, che nel 2009 nessuno è scemo, prendetelo è rinchiudetelo per sempre!
l’ho incociato pochi giorni fa nelle vicinanze del ponte maria cristina….pauroso!!! è mancato poco che lo investissi nel pieno delle sue acrobazie!!! è sbucato dal nulla…e per sua fortuna o per mia bravura l ho scansato per miracolo!!! io??? tanta paura e lui??? girava il capo per capire ki fossi!!! ma se continua così non credo che camperà a lungo…..
Se lo vedete giungere da sinistra, tirate dritto per la vostra strada. Si schianterà contro la vostra auto. Lui creperà e a voi non accadrà nulla avrete perchè lui non ha rispettato la precedenza.
avvilente!!!
ma vigili urbani possono stare fuori dai loro uffici ad elevare multe che siano oltre il comune divieto di sosta?
Io gli auguro di morire in mezzo ad una strada tra l’indifferenza dei passanti…
Tutto normale, That’s Bitonto
Leggevo sulle pagine del Vs portale del c……ne ma, non lo avevo mai sentito e visto di persona, oggi, invece, ho avuto questa esperienza. Pensate che si è fatto tutta via crocifisso in contro senso e a tutta velocità con inpennate paurose (magari si rompesse la testa vuota). Vigili urbani,polizia,carabinieri,guardia di finanza e affini dove siete? possibile che non riuscite a prendere un co…..ne cosi? forse state aspettando che ammazzi qualcuno per muovervi?
Sono senza parole.Ma qualcuno ha appuntato la targa?Che vergogna,queste cose non avvengono neanche a Scampia o secondigliano. Se dovessi rinascere,vorrei essere un delinquente,tanto in Italia ad essere delinquenti ci si guadagna,vedi indulti e leggi come lo scudo fiscale.