Avevamo già lanciato l’allarme da queste pagine telematiche, qualche giorno fa.
rnMolti, di conseguenza, ci avevano accusato di allarmismo, perchè trattavamo con iperbole quella che poteva essere considerata tranquillamente una goliardata.
rn
rnPoi, invece, per il benedetto vizio che abbiamo di tenerci dentro quel che ci accade – ma, è doveroso riconoscerlo, questo atteggiamento nasce da una profonda diffidenza nei confronti di chi, invece, dovrebbe tutelare la nostra libertà -, parli con un po’ di gente e ti accorgi che la situzione, gradatamente, va degenerando.
rn
rnAltro che ragazzate. La banda dei citofoni, forse per via della crisi che attanaglia tutti quanti, ha deciso di diversificare la propria offerta.
rnHa spostato o, meglio, zoomato le proprie attenzioni sui videocitofoni e su interi quadri elettrici.
rnOltre che su via Tauro, questi topini amanti della tecnologia sono attivi pure su via Spinelli e traverse varie di via Repubblica.
rn
rnTanti sono i casi da raccontare. Ne scegliamo due a mo’ d’esempio.
rnUn palazzo di nuova costruzione è stato letteralmente bersagliato: ben due citofoni sono stati chirurgicamente sradicati.
rnIl danno economico supera i mille euro. Ora, si procederà all’installazione del terzo, ma chissà quanto resisterà.
rnUn tecnico che ha valutato "l’impresa", ha notato che il taglio dei fili era fatto così bene da non far andare in corto circuito l’impianto. Dunque, trattasi di un topino esperto del mestiere.
rn
rnSecondo esempio. Ad un condominio del centro hanno portato via addirittura l’intero quadro elettrico. Anche in questo caso, lavoro perfetto. Si potrebbe pensare, allora, a furti eseguiti su commissione. Ma sono solo ipotesi.
rn
rnDunque, noi "terroristi dell’informazione"(così ci ha definito qualcuno), senza criminalizzare nessuno, vi invitiamo a stare con gli occhi aperti. Punto.
..azz pure terroristi, magari rossi…con il motto “colpirne uno per educarne cento”. Ma che a qualcuno non gli è andato giù la faccenda della discarica?
Piuttosto dessero risposte sulla bonifica.
Bà il citofono oggi non funziona, fammi scendere a controllare………
Chi vi accusa è il bitontino generico medio a cui non va giù che la sua città venga messa in discussione,a lui va bene così,con tutti i suoi problemi.A questa gente auguro che gli venga rubato il citofono,l’auto e la la lambretta. Mario,avanti così,anch’io vengo bersagliato nei commenti di catastrofismo ma è il nostro destino rimanere isolati perchè Bitonto non deve essere toccata, non devono essere toccati quelli con le spalle coperte,quelli che tentano di far carriera,i giovani rampanti.
Credo che Bitontolive sia diventato un punto di riferimento per tutti noi cittadini. Tutta la redazione merita stima e riconoscenza perchè il loro lavoro è svolto con dedizione e spirito di abdegazione. Inoltre essi svolgono un’attività di pubblico servizio, informando in TEMPO REALE tutto quello che accade in città ( e non è poco)…
“La vera libertà di stampa è dire alla gente ciò che la gente non vorrebbe sentirsi dire..” (George Orwell)
GRAZIE RAGAZZI…
vabbè fare allarmismo mettendo i nomi delle banche come avete fatto ieri mattina è un pò fare terrorismo, no?
HO FIDUCIA NELLE FORZE DELL’ORDINE E SPERO CHE QUESTA GENTE CHE COMPIE FURTI DI CITOFONI DI AUTO ED ALTRO VENGANO PERSEGUITATI DALLA GIUSTIZIA PERCHE’ NON E GIUSTO CHE RIMANGANO INPUNITI E SPADRONEGGIANO IN CONTROLLATI IN QUESTA CITTA’!!!!!
CREDO che trattasi di qualche disonesto che fa l’elettricista.
rubano i fiori al cimitero, bucano le ruote alle auto, rubano i fili della corrente. tutto fa business… il topino classico bitontino purtroppo è scomparso, oggi si chiamano “affiliati”.. non perdono tempo a queste bravate.. qui c’è gente che ha interesse nel sostituire i congegni.
Gaef, cosa ti succede?Dov’è finito il tuo entusiasmo?Cominci a ragionare con un pò di buon senso,bentornato sulla terra.