È l’ultima giornata del campionato di prima divisione. Trattasi di volley.
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rnLe ragazze di Francesco Fiorentino stanno annichilendo le malcapitate avversarie. È un 3 a 0 inequivocabile con le altre della Polisportiva Orsa (delle nostre dieci punti in più che non si vedono sul campo) a stento capaci di andare in doppia cifra.
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rnLa stagione è al tramonto. E, tuttavia, sul parquet della scuola media “V. Rogadeo” le pallavoliste sorridono, s’abbracciano e si mettono in posa per le foto di rito. Pare si stia festeggiando una promozione.
rnInvece, attualmente il Gruppo Sportivo Robur è attestato al quartultimo posto ed è in zona rossa. Anche se la speranza di un ripescaggio sarà l’ultima a dileguarsi, ne siamo certi.
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rn“Purtroppo abbiamo avuto un inizio di campionato un po’ difficile con numerosi infortuni. S’è fermata persino Ilaria Gala, talento che sicuramente ci avrebbe fatto fare il salto di qualità. Poi, ci siamo rimessi in carreggiata, ma era troppo tardi oramai”, osserva il dirigente Vincenzo Barile.
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rnGli spazi per addestrare le atlete sono sempre pochi, a Bitonto.
rnEd un altro appassionato di pallavolo, il prof Raffaele Picciotti, giustamente osserva “come nelle palestre dovrebbero andare tutti coloro che praticano sport da palestra, non tutti indiscriminatamente”.
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rnLe iscritte della Robur si dividono tra la Scuola suddetta e la “V. Modugno”, grazie alla magnanima lungimiranza dei presidi. E tutta l’attività di questa benemerita società è rigorosamente gratuita.
rnQualcosa di eroico se si tiene conto delle spese folli, cui, ormai, il circo del pallone, per esempio, ci ha malinconicamente abituato. Sostenuto dalla HPS, azienda del settore medico, il sodalizio ha potuto affrontare questa stagione travagliata da sventure.
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rn”Noi continuiamo a lavorare con impegno e assiduità per far crescere qualche buon virgulto, non abbiamo altri interessi”, conclude Barile. Che, con gratitudine, ricorda i collaboratori Emanuele Ricci, tecnico dell’under 14 e vice in prima squadra, Michele Rutigliano allenatore dell’under 16 e Ada Barone che cura il minivolley.
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