E finalmente si va a votare.
rnDopo più di un mese passato a sentire promesse urlate dai palchi, vedere volti stampati sui poster, che ti si materializzavano davanti – improvvisamente amiche – per ottenere chissà che, leggere programmi in realtà non molto differenti tra loro e registrare le trite schermaglie dei manifesti selvaggi, siamo giunti dinanzi alle urne.
rnEra ora. Non ne potevamo più. Davvero.
rnCorso Vittorio Emanuele era diventato un susseguirsi infinito di sepolcri. Ogni giorno, un giovedì santo. Un incubo, insomma.
rnOggi e domani, chi ha già compiuto diciotto anni potrà scegliere chi mandare alla Camera, per il Senato bisognerà aver tagliato il traguardo dei venticinque anni (parentesi lunga: ci scusiamo con i lettori. “Scegliere chi mandare” non è espressione felice, dal momento che, data la legge elettorale più famosa col nobile nome di porcellum calderoliano, apponi la tua fiducia al vuoto, al simbolo di un partito, che già ha deciso chi saranno i privilegiati. Niente voto di preferenza, ma listone bloccato e sicuro. E noi, praticamente, ratifichiamo i loro diktat. E basta. E chi li vedrà più…).
rnMa, tra le nostre provate mani, pioverà perfino un’altra scheda: quella destinata alle amministrative.
rnCi si ritroverà a “capare” tra 8 candidati allo scranno di primo cittadino, 17 – si grattassero pure gli interessati – liste e ben 467 aspiranti alla carica di consiglieri. Domenica, i seggi saranno aperti dalle 8 alle 22, mentre il lunedì dalle 7 alle 15. Non dimenticate di portar con voi il certificato elettorale e un documento di riconoscimento. Chi dovesse restare all’interno del seggio al momento della chiusura, non rischia d’esservi sigillato o d’essere arrestato, semplicemente potrà completare le sue operazioni. L’unico consiglio che vi possiamo dare è d’andarci già con le idee chiare, soprattutto sul nome da scrivere sulla riga accanto al simbolo. Eppoi, cercate di non uscire mai dal confine del riquadro delle liste. Spopola l’ipotesi del voto disgiunto, simbolo di butuntina doppiezza? Grande lavoro per scrutatori, presidenti e segretari prevedesi.
rnIl verdetto finale verrà fuori dallo spoglio delle schede. Che avverrà per Camera e Senato il lunedì a partire dalle ore 15, il dì seguente per le comunali dalle 14.
rnBuon voto a tutti. E in bocca al lupo a tutti i bitontini!
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