Aria malsana, letteralmente irrespirabile. Un problema che si ripresenta ogni estate ma che quest’anno, complici le temperature roventi, è diventato insopportabile. A lamentarlo sono i residenti del complesso “Il Lamione”, 40 ville sulla provinciale 89 in strada vicinale Murgia della Città, che da Mariotto conduce al Bosco di Bitonto.
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A patirne le conseguenze non sono soltanto i residenti del complesso ma l’intera comunità di Mariotto, appestata da quest’odore nauseabondo e da insetti proliferati a dismisura. Dalla sera fino al mattino si spande questo fetore che costringe a tenere le finestre serrate, proprio in una località dove l’aria dovrebbe essere più pulita e salubre.
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All’origine ci sarebbero sversamenti di materiale organico, presumibilmente compost, nei terreni vicini, in quantità molto abbondante. Ne derivano miasmi che si spandono come una cappa tossica sul complesso “Il Lamione” e in tutta la frazione, fino a Quasano e Ruvo.
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Un disagio talmente pesante da costringere molti residenti e villeggianti a scappare via, anche per sfuggire agli sciami di mosche e zanzare che non si riducono nonostante le ripetute disinfestazioni (due solo negli ultimi giorni) fatte eseguire a proprie spese.
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Da Mariotto giunge un appello al sindaco e all’amministrazione comunale, affinché il problema sia risolto in tempi rapidi e in maniera definitiva, appurando le cause e verificando la regolarità degli sversamenti.
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