Alimentazione, wellness e antiaging: dal junk food all’anoressia, come trovare il giusto equilibrio psicofisico. Si è parlato di questo sabato scorso nel primo dei tre incontri del mese del benessere psicologico, promossi dal Benjamin Franklin Institute, col patrocinio del comune di Bitonto e dell’Ordine degli psicologi di Puglia. A relazionare è stato il biologo nutrizionista Federico Zanga.
Alla luce anche delle recenti evidenze scientifiche, è stato messo in risalto il ruolo dei grassi nella nostra alimentazione spesso additati come nocivi e invece, un loro consumo, in particolare modo di quelli insaturi e polinsaturi dell’olio di oliva e pesce azzurro, dovrebbe essere incrementato, riducendo piuttosto l’introito di carboidrati derivanti dai cereali come pane e pasta. Sono infatti i pasti con un elevato carico glicemico, ricchi di più fonti di carboidrati come pane, pasta e frutta, a predisporre ad obesità e patologie ad esso correlate. Sono state inoltre indicati una serie di buone abitudini per uno stile di vita attivo ed equilibrato, come ad esempio contare i passi giornalieri tramite app dello smartphone (10 mila passi al giorno sono indicati) e il consumo di spezie e semi salutari come curcuma, noci brasiliane e semi di lino. L’augurio infatti, è di poter trovare il giusto equilibrio psicofisico, al fine di evitare sedentarietà e cattive abitudini alimentari da un lato, e dall’altro invece, l’eccesso di “salutismo” che in alcuni casi può addirittura sfociare in un vero e proprio disturbo del comportamento alimentare denominato ortoressia.