Nell’ambito del Traetta Opera Festival, mercoledì scorso è stato presentato al teatro Traetta il volume della musicologa Maria Grazia Melucci “Sul fiorito melograno. Catalogo delle opere di Pasquale La Rotella (1880-1963)“, con contributi di Pierfranco Moliterni, Nicola Scardicchio e Maria Virno.
La pubblicazione è frutto della collaborazione fra Teca del Mediterraneo-Biblioteca del Consiglio Regionale e il Conservatorio “Piccinni” di Bari, ed è dedicata alla ricostruzione dell’archivio musicale del compositore e direttore d’orchestra Pasquale La Rotella, vivace protagonista della vita musicale barese nella prima metà del ventesimo secolo, nonché primo direttore dell’allora Istituto musicale consorziale “Piccinni”, oggi Conservatorio.
Sono intervenuti sul palco, insieme all’autrice, Tommaso Urbano (presidente del “Centro Studi Traetta”) e Maurizio Pellegrini (Segretario artistico del Traetta Opera Festival). Hanno preso parte alla serata anche le nipoti di Pasquale La Rotella.
«Penso sia arrivato il momento – ha dichiarato Maria Grazia Melucci – di assistere all’allestimento di un’opera del maestro La Rotella, magari in collaborazione con le istituzioni che formano i giovani cantanti, perché abbiamo potuto ascoltare la bellezza della musica del maestro anche questa sera, grazie ai giovani musicisti del Conservatorio di Bari che si sono esibiti».
La presentazione, infatti, è stata impreziosita da interludi musicali con l’esecuzione di composizioni vocali da camera e arie d’opera di La Rotella, eseguite da tre giovani artisti formatisi al Conservatorio di Bari: il soprano Cristina Fanelli, il tenore Cao Pei Yun e il pianista Selim Maharez.
La presentazione è stata inoltre l’occasione per esporre le riproduzioni dei figurini delle opere “Dea” e “Ivan“, ritrovate nella Biblioteca del Conservatorio “Piccinni”.