Neve, pioggia, grandine e freddo gelido non sono riusciti a fermare il Presepe Vivente di Palombaio, che ieri ha vissuto la sua serata conclusiva, presso il parco “Gaetano Vacca”.
Dopo la serata annullata sabato 5 gennaio, a causa della scarsa sicurezza stradale, anche ieri il meteo sembrava far presagire il peggio. Invece la quiete dopo la tempesta ha fatto sì che i Re Magi hanno potuto, come narra la Bibbia, raggiungere la stalla dov’è nato Gesù bambino, il Signore fattosi uomo, per portargli in dono oro, incenso e mirra. Anzi, il villaggio presepiale è stato anche arricchito da un po’ di neve non ancora scioltasi, regalando ai visitatori un ennesimo scorcio caratteristico di un’opera realizzata interamente dai volontari della parrocchia “Maria Santissima Immacolata” e dell’associazione Anspi. Si è infine svolta anche l’estrazione dei biglietti vincenti la sottoscrizione a premi, consultabili presso la pagina Facebook della parrocchia.
«Questi laboratori, sempre perfettibili – commenta padre Fulvio Procino, parroco e presidente dell’associazione, a conclusione dell’evento –, sono la più grande palestra di comunità. Palombaio ha testimoniato ancora una volta la sua fede e la sua tenacia».
Gli organizzatori danno appuntamento al prossimo anno, fiduciosi di regalare un paesaggio sempre nuovo e innovativo ma con uno sguardo sempre rivolto alla tradizione, per garantire ai tanti visitatori – ogni anno sono migliaia – un’offerta culturale sempre migliore e coinvolgente.