Scambio fra generazioni

Grande festa per AnziBam, il progetto che avvicina nonni e bambini

Mariella Vitucci
Mariella Vitucci
Grande festa per AnziBam
Grande festa per AnziBam
Nato da un’idea della maestra Teresa Mastro, è giunto alla decima edizione coinvolgendo l’intera scuola primaria Fornelli e l’Università dell’Anziano
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In dieci anni si è “allargata” da una sola classe all’intera scuola primaria Nicola Fornelli. AnziBam – crasi delle parole Anziani e Bambini – è il nome del progetto pensato dall’insegnante Teresa Mastro per avvicinare i più piccoli al mondo della terza età, «nato in sordina e cresciuto anno dopo anno fino a superare ogni aspettativa».

Mercoledì sera si è tenuto l’evento conclusivo della decima edizione, nel grande cortile interno della scuola. «È stata una festa megagalattica – dice la maestra rubando un aggettivo al linguaggio dei bambini – che ha coinvolto alunni, insegnanti e famiglie. Ogni classe ha portato avanti un laboratorio per l’intero anno scolastico e ne ha mostrato i risultati nell’esposizione finale. Un nonno ha realizzato un monopattino rudimentale con pezzi di legno e scarti e i bambini sono andati letteralmente in visibilio. Anche il tiro alla fune è stato un momento di puro divertimento».

Al centro dell’atrio i banchi dei bambini sono stati disposti in modo da formare un grande tavolo da lavoro per le socie dell’Università dell’Anziano, che hanno insegnato ai bambini a realizzare con l’uncinetto catenelle colorate che sono poi diventate braccialetti e collane. Il Centro Ricerche di Storia e Arte ha prestato oggetti della civiltà contadina e dei mestieri di un tempo, con cui è stato allestito un piccolo museo all’aperto. C’era anche l’angolo del cucito e del ricamo, e il maestro Graziano Lisi ha dato lezioni di scultura della pietra e del marmo. Dopo i laboratori, nonni e nipoti hanno dato vita ad un vero e proprio show in stile “Tu si che vales” tra filastrocche, scenette, poesie, canti e balli. Senza competizione ma animati dalla semplice voglia di stare insieme in allegria, come in famiglia.

«Sono state tre ore di gioia e armonia – racconta Teresa Mastro – ed il valore aggiunto è stata la partecipazione di tutta la scuola. Ricordo l’entusiasmo della nuova dirigente, la professoressa Anita Amoia, quando le raccontai di questo progetto a inizio anno scolastico. Se n’è innamorata subito e abbiamo superato ogni difficoltà organizzativa. Ringrazio anche il nuovo presidente dell’Università dell’Anziano, Valentino Losito, per la preziosa collaborazione che ha voluto offrirci per tutto l’anno, insieme ai soci che sono diventati i nonni adottivi dei nostri bambini. È una collaborazione iniziata con il compianto maestro Marco Vacca e consolidata con un grande impegno. Il risultato è stata una festa speciale, che ha conquistato anche il sindaco Francesco Paolo Ricci e l’assessore Christian Farella, che hanno lanciato l’idea di portare AnziBam fuori dal perimetro della Fornelli».

«Dieci anni fa – ricorda la maestra – nessuno avrebbe scommesso su questa iniziativa, ma è cresciuta costantemente ed ora c’è più consapevolezza e partecipazione anche da parte delle famiglie, non solo dei nonni ma anche dei genitori. È faticoso coordinare tutto, tante persone, tante esigenze, un centinaio di insegnanti, ma il clima di AnziBam coinvolge tutti ed ho fiducia che questa creatura possa camminare con le sue gambe. È un progetto che traina con la sua stessa forza: si scrive, si disegna, si riflette, si crea, si cresce insieme».   

La festa finale è il risultato di un lavoro lungo un anno, scandito da incontri con i nonni che raccontano testimonianze del proprio vissuto e mettono a disposizione i propri talenti. Si parte dai giochi di un tempo fino alle sfide a dama o scopa, si approfondisce la storia dei tempi passati partendo da oggetti ormai desueti. I bambini ne rimangono affascinati e incuriositi, nascono domande che aprono mondi inesplorati. I nipoti scoprono il tesoro di conoscenze ed esperienze custodito dai nonni, smettono di vederli come baby sitter o surrogati dei genitori. Radici e rami si uniscono, in quello scambio generazionale tanto auspicato da papa Francesco come antidoto alla cultura dello scarto, dei bambini perché ancora non producono e degli anziani perché non producono più. «Ci sono beni che non hanno un prezzo – sottolinea Valentino Losito – ma hanno un valore enorme come la cura, la tenerezza, la vicinanza, l’ascolto. AnziBam è un piccolo miracolo di recupero della cultura dell’umano».

 

sabato 10 Giugno 2023

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