Servizi a favore delle fragilità

Organizzare la speranza: la mission della Fondazione Santi Medici nei numeri del bilancio sociale 2022

Assistenza alle persone fragili
Assistenza alle persone fragili
Approvato il 19 maggio scorso dal consiglio di amministrazione, racchiude tutta l'attività sociosanitaria e socioassistenziale, progettuale ed educativo culturale
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Il 19 maggio scorso il consiglio di amministrazione della Fondazione Santi Medici ha approvato il bilancio sociale 2022, come previsto dallo statuto vigente in linea con il Codice degli enti del terzo settore. È il 29esimo documento economico finanziario che la fondazione ha elaborato dalla sua costituzione giuridica.

«Un bilancio che presenta dati positivi e significativi dell’attività svolta dall’intera realtà che abbiamo provato a tradurre in numeri e parole per rappresentare il più possibile quello che i diversi servizi hanno realizzato a favore delle fragilità di cui ci occupiamo. Ma c’è un di più che forse questi numeri e queste parole non riescono propriamente a raccontare che è rappresentato da quanti ogni giorno mettono mano all’aratro di questa opera: dal nostro presidente onorario, l’arcivescovo di Bari-Bitonto monsignor Giuseppe Satriano, che continuamente ci incoraggia e ci sostiene, ai componenti del consiglio di amministrazione, ai componenti dell’organo di controllo per il lavoro gratuito e altamente professionale e alla direzione generale»: è quanto viene riportato nella lettera di presentazione in favore degli interessati.

Ecco i numeri dei servizi realizzati dalle tre macroaree della fondazione: sociosanitaria e socioassistenziale, progettuale ed educativo culturale, attraverso la gestione ordinaria e quotidiana: preparazione e distribuzione di 64.411 pasti caldi sia in mensa che a domicilio delle famiglie bisognose, sia nelle strutture interne; accoglienza di 18 malati di Aids nella casa alloggio “Raggio di sole” ed ospitalità per 9 donne con bambini nella struttura “Xenìa”; accompagnamento di 55 minori affidati ai servizi educativi “Padre Pino Puglisi”; assistenza nel recupero dalle dipendenze di 51 persone; cure palliative e terapia del dolore attraverso i ricoveri in hospice per 404 malati e l’assistenza domiciliare per 88 malati. Cifre che non esauriscono l’intera attività della Fondazione Santi Medici ma che rappresentano il carico di impegno di tante persone: dalla direzione generale ai responsabili dei servizi, dagli 84 dipendenti ai 77 volontari, dai 10 consulenti ai 21 giovani in servizio civile.

Un’attività fortemente motivata ad “organizzare la speranza” e a generare utilità sociale, fornendo al territorio cittadino e limitrofo risposte concrete ai tanti e differenti bisogni, attraverso collaborazioni sistematiche e sussidiarie con enti pubblici e dell’associazionismo, per creare le condizioni per un welfare integrato e generativo.

Il documento approvato viene arricchito dalla relazione dell’organo di controllo e dalla relazione della società di revisione esterna BDO, elementi che confermano la rendicontazione delle responsabilità, dei comportamenti e dei risultati sociali, economici e ambientali derivanti dalle attività svolte dalla Fondazione Santi Medici, che in un’ottica di trasparenza e di correttezza vuole sempre più realizzare la propria mission creando valore in termini di attenzione alle persone, cura, dignità e qualità di vita, conoscenza e cultura.

Rendendo pubblico il bilancio sociale 2022 la Fondazione, che nel prossimo mese di novembre farà memoria del suo 30esimo anniversario dalla costituzione giuridica, si impone le ulteriori sfide che interpellano l’organizzazione a fare sempre bene il bene e a promuovere percorsi nuovi di cura verso chi si rivolge alle sue strutture.

Il bilancio con le allegate relazioni si può visionare o acquisire a questo link.

 

venerdì 9 Giugno 2023

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Annalisa
Annalisa
10 mesi fa

Speriamo che la Chiesa non si riduca solo ad attività assistenziali….