L'intervista

Leonardo Losito: «Bosco di Bitonto ideale per le escursioni»

Mariella Vitucci
Mariella Vitucci
Escursione con Murgia Enjoy
Escursione guidata da Leonardo Losito ©Murgia Enjoy
Il presidente di Murgia Enjoy racconta la contaminazione fra natura e cultura che anima la sua associazione
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Escursione guidata da Leonardo Losito ©Murgia Enjoy
Escursione guidata da Leonardo Losito ©Murgia Enjoy

Le giovani querce reimpiantate nel Bosco di Bitonto stanno riprendendo possesso del territorio. Lo dice con gioia Leonardo Losito, fondatore e presidente di Murgia Enjoy, associazione che nel Bosco di Bitonto ha trovato il luogo ideale per le sue escursioni. Maestosa e resistente, con le radici robuste saldamente ancorate al terreno, la quercia è un monumento naturale che ha ispirato anche il logo dell’associazione, impegnata nella diffusione della cultura partendo dalla promozione, valorizzazione e tutela del territorio, per incentivare una salutare attività fisica e momenti di socializzazione nella natura. Il “divertimento” come obiettivo, manifestato già nella scelta del nome, è un volersi allontanare dalla frenesia delle città per recuperare il contatto con la terra, lontano dall’inquinamento acustico e luminoso, all’aria aperta.

«L’idea di arricchire le passeggiate con eventi culturali insoliti, dalla cristalloterapia allo yoga, dalla poesia allo shiatsu – spiega Losito – è nata perché le escursioni non fossero semplici camminate ma momenti di arricchimento. Ed ha funzionato da “filtro” naturale per selezionare le persone davvero interessate». Iniziative sperimentate già nel 2012, tre anni prima che si costituisse l’associazione che conta oggi un centinaio di soci sostenitori, non solo in Puglia e Lucania.

Cinquant’anni, ex sottufficiale dell’esercito, Leonardo Losito ha interrotto gli studi di ingegneria elettronica e geologia al Politecnico di Bari per dedicarsi al lavoro nel campo della progettazione elettronica e dei sistemi di sicurezza. Nato a Gioia del Colle, ha vissuto a Milano, Foggia e Chieti prima di stabilirsi a Cassano delle Murge. «Ho sempre coltivato il desiderio di viaggiare e conoscere – dice – e ho visitato gran parte dell’Europa ma trovo che le peculiarità dei territori del Meridione d’Italia siano davvero uniche. Ho approfondito la mia grande passione per l’ambiente e il territorio seguendo corsi di speleologia, geologia, botanica… e dal 1995 ho scoperto la bellezza del volontariato, prima nella Croce Rossa Italiana e poi in altre associazioni, fino a fondare Murgia Enjoy».

La sede principale è a Cassano delle Murge, quella secondaria a Oliveto Lucano, «un posto fantastico dove le nostre iniziative e il nostro impegno sono molto apprezzati». 

«Le nostre attività – sottolinea – hanno destato l’interesse non solo degli amanti del territorio ma anche di alcune attività che sostengono l’associazione, come Combivox, che ogni anno aiuta persone bisognose e meno fortunate: ragazze madri, malati oncologici, donne vittime di violenza, ragazzi autistici». 

Poi torna a raccontare del suo “innamoramento” per il Bosco di Bitonto. «L’abbiamo conosciuto attraverso l’associazione Fare Verde dell’amico Beppe Cazzolla, che nell’organizzazione della Notte Bianca del Bosco ci assegnava la gestione degli escursionisti. Cominciando ad esplorarlo – racconta – ci siamo resi conto che poteva diventare il luogo ideale per le nostre iniziative: offre percorsi agevoli ma anche dislivelli apprezzabili, zone d’ombra per le soste e un parcheggio a Masseria di Città, due jazzi perfettamente conservati (Don Ciccillo e Pietre Tagliate), una torretta di avvistamento che consente una vista sorprendente sull’entroterra e da cui si riesce a scorgere anche il mare, un grande patrimonio boschivo e piante spontanee che crescono rigogliose come cardi mariani, mentuccia e timo, silenzio e zone incontaminate, una vasta area argillosa. Insomma è un vero paradiso, frequentato dagli amanti della natura e dello sport che ci tengono a preservarlo, ed è troppo lontano dalle strade trafficate dove si pratica l’abbandono dei rifiuti. In passato trovavamo i bossoli di alluminio usati per il softair, ma ultimamente non ce ne sono più».

Poi aggiunge: «So che le campagne bitontine, soprattutto negli ultimi mesi, si stanno riempiendo di rifiuti e questo mi dispiace molto. Purtroppo non succede solo a Bitonto. L’inciviltà è un male dilagante che si può combattere solo diffondendo la cultura dell’ambiente, che comincia conoscendo il territorio, abitandolo, presidiandolo. Siamo tutti chiamati ad essere custodi del creato».

lunedì 10 Ottobre 2022

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