Oggi alle 18.30, all’Opera Caffè a Bitonto (via Raffaele Tauro 58, nei pressi dell’Istituto Sacro Cuore) il poeta e musicista Vincenzo Mastropirro presenta il libro “L’Àrbulu nostru/il nostro albero” dell’architetto Giuseppe Cinà, poesie in dialetto siciliano con traduzione a fronte (La vita felice 2022).
Sarà presente l’autore, giunto per l’occasione da Torino.
Domani, giovedì 29, Cinà visiterà frantoi e uliveti della nostra città dell’olio, accompagnato dal presidente del Cenacolo dei Poeti Pasquale Rienzo. Chi volesse associarsi alle visite, mattutine e pomeridiane, può contattare il segretario Nicola Abbondanza al numero 393 5389310.
L’iniziativa, resa possibile grazie alla disponibilità dell’Opera Caffè e del flautista professor Vincenzo Mastropirro, rientra negli incontri con architetti, ingegneri, urbanisti e sociologi provenienti dal mondo universitario torinese, pensati dal nuovo presidente del cenacolo dei poeti Pasquale Rienzo e inaugurati durante il recente festival di poesia Le corti dei Miracoli nell’incontro dal titolo “Leggi, guarda, ascolta: da Pasolini alla città” con l’architetto torinese Luca Dal Pozzolo della Fondazione Fitzcarraldo.
La tournée pugliese dell’architetto Giuseppe Cinà inizia da Bitonto per proseguire in altre città della Puglia.
L’AUTORE
Giuseppe Cinà è professore associato di Pianificazione urbana e territoriale del dipartimento interateneo di Scienze, progetto e politiche del territorio del Politecnico di Torino.
Ha lavorato come docente e ricercatore in numerosi paesi islamici, in India e in Cina. Ha pubblicato molti testi specialistici sui temi della città e del territorio. Dopo A macchia e u jardinu (Manni, 2020), L’àrbulu nostru è la sua seconda pubblicazione di poesia (con testo a fronte in dialetto siciliano), anch’essa premiata in alcuni importanti concorsi letterari.