Nelle prossime ore aumenterà il flusso di persone in uscita dall’Ucraina verso ovest, verso l’Europa. È fuori dubbio che la crisi umanitaria renderà necessario uno sforzo ulteriore da parte di tutti. Molti sono i Comuni e le Amministrazioni che si stanno mobilitando per l'accoglienza e l'assistenza temporanea alle persone provenienti dall'Ucraina, dando la propria disponibilità alle Prefetture territoriali.
Il gruppo consiliare CON – formato da Michele D’Aucelli, Giuseppe Fioriello e Massimo Lacetera – suggerisce «una verifica delle strutture nella disponibilità comunale, con particolare riferimento all'istituto ex San Carlo, inutilizzato e chiuso da tempo, previa verifica delle condizioni di fruibilità, adibendolo a struttura temporanea d’accoglienza».
«Nel 2018, con atto di Giunta – ricordano i consiglieri CON – l’Amministrazione, al netto di opere di riqualificazione e messa in sicurezza, disponeva che parte di quell’immobile doveva essere adibita a succursale dell’Università telematica Pegaso. Come si legge nel provvedimento datato 2018, “l’amministrazione ha deciso di promuovere un progetto di sviluppo universitario, a garanzia dell’intera filiera formativa sul proprio territorio, destinando porzione dell’istituto scolastico San Carlo a sede di istituzione di livello universitario».
« Ma ad oggi – osservano D’Aucelli, Fioriello e Lacetera – non c’è stato alcun seguito. È evidente che la struttura versa in uno stato di totale inutilizzo, e che risulta necessario assicurarne migliori condizioni di utilizzazione e fruizione pubblica, Bitonto è pronta ad ospitare. Oltre che esporre bandiere, facciamo dell’accoglienza una bandiera».