Convocare i prossimi consigli comunali in presenza, nell'aula consiliare, con la possibilità di partecipazione da parte del pubblico, come già avviene negli altri Comuni italiani. È la richiesta che giunge al presidente del Consiglio comunale, Vito Antonio Labianca, e al segretario generale, Salvatore Bonasia, da parte dei Giovani Democratici di Bitonto.
“Può essere, questo, un segnale importante di riavvicinamento tra istituzioni e cittadini – scrivono i GD – la prova di una rinnovata partecipazione attiva e propositiva alla vita pubblica. Non dimentichiamoci che la politica non viene praticata nelle stanze, tra pochi intimi, ma ascoltando le persone, le loro proposte e le loro critiche”.
“L'amministrazione comunale di Bitonto si appresta a vivere gli ultimi mesi del proprio mandato, prima di ridare la parola ai cittadini per eleggere i loro nuovi rappresentanti. Non è stato sicuramente un periodo facile quello appena trascorso, in cui due anni di pandemia hanno inciso in maniera profonda sulla vita di tutti noi, e quindi anche sulle modalità di relazionarsi. Non ha fatto eccezione la politica. Gli incontri in presenza hanno lasciato il posto a videoconferenze, streaming e dirette social, pur continuando il loro naturale corso. Lo spirito di adattamento ha fatto sì che i lavori potessero procedere ugualmente. Il 31 marzo prossimo, però, sarà l'ultimo giorno dello stato d'emergenza dichiarato per fronteggiare la pandemia e molte misure restrittive verranno progressivamente abbandonate, cercando di tornare pian piano ad una vita normale", concludono i Giovani Democratici bitontini.