Ai cuori che sanno reggere le emozioni.
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È forse nella storia o nel dna di questa società, vincere le sue partite più importanti quando mancano una manciata di secondi alla fine e le emozioni sono un tornado che oscilla fra , con inferno e paradiso, con le corde vocali di chi quei colori li ama, messe sempre più a dura prova.
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E così è stato anche ieri quando, a poco meno di trenta secondi dalla fine e dopo aver appena subito il pari beffa dei padroni di casa, il sinistro magico del brasiliano Dudu ha messo nel radar porta e vittoria, e dopo un viaggio nello spazio dei sogni durato un’infinità, ha mosso la rete, regalato la vittoria al Bitonto e mandato in estasi tutti i tifosi e gli addetti ai lavori, per una vittoria fondamentale per il cammino dei neroverdi.
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Tre punti che spingono i neroverdi ad un sospiro dai play off e possono dare il via ad una seconda parte di stagione da autentici protagonisti.
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Finisce dunque 4-3 per il Bitonto, che batte lo Chaminade grazie alle reti di Dudu (2), Reyno e Rafinha, centra la seconda vittoria consecutiva in campionato e si prepara allo snodo fondamentale di sabato in casa, contro lo Sporting Venafro.
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LA PARTITA
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Mister Chiereghin recupera Rafinha e sceglie di partire col cinque composto da Schettini, Rafinha, Dudu, Reyno e Quinellato.
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L’avvio delle due squadre è contratto ed a rompere gli indugi è il Bitonto al 7’ con Reyno, che ci prova dalla sinistra, trovando l’attenta risposta del portiere.
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È il preludio al goal del vantaggio del Bitonto che arriva al 9’ con lo stesso Reyno, che dal limite mira e centra il sette alle spalle del portiere e fa 0-1 per il Bitonto.
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All’11’, è ancora Reyno a provarci da destra, ma il suo tentativo questa volta si spegne sul fondo per una questione di centimetri.
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Al 12’ Tarantino prova a sfondare da sinistra, trovando l’attenta risposta del portiere in angolo.
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Al 3’ minuto però, sull’unico errore del primo tempo, il Bitonto viene punito da una palla perda a centrocampo, che consente allo Chamninade di presentarsi a tu per tu con Schettini e fare 1-1.
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Il Bitonto non si scompone ed al 15’ ci prova con Dudu dalla sinistra, ma il suo tiro è parato.
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Al 16’ lo Chaminade tenta il colpo grosso provandoci dalla destra, trovando però sulla propria strada l’ottimo intervento di Schettini che devia in angolo.
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Al 17’ ci prova Dudu al volo sugli sviluppi da calcio d’angolo, ma la sua mira è imperfetta e la palla termina alta sopra la traversa.
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Al 18’ è ancora Dudu a provarci, questa volta da destra, trovando però sulla strada fra sé e la gloria, la gamba del portiere che gli nega la gioia del goal.
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Una manciata di secondi più tardi, Dudu serve con un ottimo filtrante Quinellato, che si coordina col tacco in area, ma non trova la porta per una questione di centimetri.
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AL 19’ Tarantino ci prova con la botta secca dalla sinistra, ma è ancora ottimo l’estremo di casa ad andare giù coi tempi giusti e a deviare la palla in angolo.
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L’ultima emozione del primo tempo è di marca neroverde con Rafinha, che prova la puntata dalla sinistra, trovando sul gong la respinta ancora coi piedi del portiere.
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È 1-1 all’intervallo.
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Nella ripresa mister Chiereghin prova a cambiare le carte in tavola, ripartendo da Schettini, Rafinha, Reyno, Dudu e Lovascio.
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Parte bene il Bitonto che al 1’ ci prova con Reyno al volo sugli sviluppi da calcio d’angolo, con palla di poco fuori.
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L’avvio di ripresa ottimo è premiato al 3’, quando Dudu dal limite dell’area di rigore si coordina col sinistro rasoterra e fa 1-2 per il Bitonto.
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Il goal messo a segno, galvanizza il Bitonto che dopo soli sessanta secondi mette a segno anche la terza rete e lo fa con Rafinha, che si coordina splendidamente al volo col destro e trova l’eurogoal che si spegne sotto il sette e vale l’1-3 Bitonto.
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Al 6’ cerca gloria anche Lovascio col sinistro dalla distanza, ma il suo tiro è parato dal portiere.
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Al 7’ torna a farsi vivo lo Chaminade che sfonda da sinistra, ma trova l’attenta respinta di Schettini.
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Al10’ il Bitonto perde la seconda palla in uscita del match, lo Chaminade ringrazia e con uno scambio a due rapido in area, mette a segno la rete del 2-3.
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Una manciata di secondi più tardi, Dudu prova a rimettere in pari le distanze col sinistro, ma il suo tiro è deviato miracolosamente in angolo dal portiere.
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All’11’ ad essere miracoloso invece è Schettini che si immola senza paura in uscita bassa sui piedi dell’attaccante a tu per tu, sradicandogli il pallone dai piedi e tenendo in vita il Bitonto.
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Al 12’ Acquafredda raccoglie una respinta centrale del portiere sul tiro di Reyno, si coordina alla grande, ma la sua botta cl destro si spegne sul fondo di un nulla.
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Al 16’ è superlativo il portiere di casa a superarsi per ben due volte nel giro di pochi secondi sui tentativi di Tarantino e Dudu.
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Al 18’ Tarantino ruba palla al difensore, ci prova da posizione defilata col destro, ma la sfera termina sull’esterno della rete.
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Lo Chaminade si gioca il tutto per tutto nel finale inserendo il quinto uomo di movimento e la mossa, si rivela vincente ad un minuto dalla fine, quando da destra riesce a trovare il pertugio giusto per infilarsi in area, e battere Schettini per il 3-3 Chaminade.
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Il Bitonto è stanco e ferito, ma non molla.
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A cinquanta secondi dalla fine, Dudu si coordina col sinistro sugli sviluppi da calcio d’angolo, trovando la risposta del portiere.
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I secondi scorrono come saette sul cronometro, ma ancora da calcio d’angolo, ancora Dudu, a trenta secondi dalla fine, pesca dal cilindro nella scarpa sinistra l’asso vincente che trova la deviazione di un giocatore dello Chaminade e termina la propria corsa in rete per il 3-4 del Bitonto che tiene fino al fischio finale e che sancisce la seconda vittoria consecutiva del Bitonto, dopo quella ottenuta tre giorni fa in casa contro il Canosa.
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