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Arrivano i cani anti Xylella, prima task force nazionale

La Redazione
Cani anti Xylella
Addestrati all'individuazione precoce del batterio attraverso l'olfatto. Martedì a Fasano dimostrazione dal vivo
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Come già avviene in porti e aeroporti contro trafficanti di droga e armi, per difendere l’ambiente, l’economia e l’occupazione nel settore dell’olio di oliva Made in Italy, nasce la prima task force cinofila anti Xylella con cani specializzati nell’individuazione precoce del batterio attraverso l’olfatto, grazie alla collaborazione fra Ente Nazionale della Cinofilia Italiana (Enci), Cnr-Ipsp (Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante), Unaprol e Coldiretti.

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Con la Xylella che sta facendo strage di ulivi in Puglia, avanzando pericolosamente e minacciando anche altre regioni d’Italia, la velocità nell’individuare i focolai diventa un elemento strategico fondamentale per eliminare subito i nuovi centri di diffusione della malattia arrivata in Italia a causa di alcune piante importate dall’America latina.

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La squadra speciale a quattro zampe verrà presentata per la prima volta a livello nazionale martedì 7 dicembre alle 9 a Masseria San Martino a Fasano (Brindisi), frazione Pezze di Greco, in via San Martino di Tours 13, dove si potranno vedere dal vivo all’opera i cani addestrati ad individuare l’insidioso agente patogeno responsabile della diffusione della Xylella. Si tratta della prima iniziativa pilota per sviluppare nuove azioni per prevenire la diffusione di malattie e insetti alieni che a seguito dei cambiamenti climatici e della globalizzazione dei commerci passano sempre più spesso le frontiere per arrivare in Italia, dove causano perdite enormi all’ambiente, alla biodiversità e al patrimonio agroalimentare nazionale con danni all’occupazione e all’economia.

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domenica 5 Dicembre 2021

(modifica il 28 Giugno 2022, 12:13)

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