Questa sera alle 21, al Circolo Arci "Resilienza" (viale Giovanni XXIII 201-203) propone la proiezione del film capolavoro di Francesco Rosi "Il caso Mattei", nel 59esimo anniversario della morte di Mattei, che fu imprenditore, partigiano, politico e dirigente pubblico italiano.
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Con Gian Maria Volonté, Peter Baldwin, Luigi Squarzina, Renato Romano, Dario Michaelis (drammatico – Italia, 1972) durata 118 minuti.
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Unendo con rigore cronaca, ricostruzione documentaria e libera rievocazione, attraverso l'utilizzo di una pluralità di fonti e punti di vista (interviste, reportage, diapositive, intervenendo talvolta in prima persona per la formulazione di domande contestuali alla realizzazione del film) Francesco Rosi realizza con notevole efficacia il ritratto di Enrico Mattei, "l'italiano più potente dopo Giulio Cesare".
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“Il caso Mattei” è un thriller politico, dal linguaggio cinematografico anticonvenzionale e dall'originale sobrietà di stile che raggiunge lo spettatore non solo emotivamente ma soprattutto lo coinvolge nella ricerca di nessi segreti e nascosti del potere costringendolo a intraprendere un cammino di presa di coscienza.
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È l'impegno civile, il distacco critico, l'indagine sull'accertamento dei fatti e l'interrogazione sulle loro cause di un "condottiero" (così Fellini definiva Rosi) capace di rendere concreta per immagini una speculazione astratta attraverso la regia, rendendoci partecipi della sua indignazione morale e costante ricerca intellettuale.
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Come nei cineforum scolastici degli anni '70.