"Finalmente è disponibile la seconda tranche dei ristori agli agricoltori per le gelate di fine febbraio 2018 nelle nostre campagne". Lo annuncia Domenico Damascelli, ex consigliere regionale.
n"I danni – ricorda – furono elevatissimi, in molti casi raggiungendo anche il 100% della perdita per le aziende agricole e per tutta la filiera produttiva, con ripercussioni sull'intera economia pugliese, di cui l'agricoltura è come noto settore fondamentale e trainante. Il contributo che giungerà adesso è una piccola boccata d'ossigeno che va ad aggiungersi a quello assai misero (7% delle perdite) già erogato lo scorso anno".
n"I fondi in questione sono a disposizione degli agricoltori, tramite i Comuni che stanno preparando le relative istruttorie per erogare le somme a chi ha subito danni. Gli interessati, a breve, potranno rivolgersi agli sportelli unici per le attività produttive presso i Comuni, oppure alle associazioni e organizzazioni professionali di riferimento, per avere informazioni o per eventuali integrazioni documentali", prosegue Damascelli.
n"I ristori sono insufficienti e sottostimati per recuperare concretamente le perdite, e per giunta giungono in ritardo, dopo tre anni e mezzo dagli eventi, con tempistiche intollerabili.
nUn contributo così tardivo rischia di essere quasi impercettibile per un'azienda che ha subito un danno serio dalle calamità", rimarca Damascelli.
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E sottolinea la necessità di una riforma nazionale del sistema degli indennizzi, in particolare con riferimento al decreto legislativo 102, assolutamente inadatto e completamente da riformulare: "Serve un impegno deciso delle forze politiche al governo del Paese. Necessario anche il pressing della nostra Regione, tramite l’assessore Pentassuglia, nella Commissione Politiche Agricole della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome”.
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“Gli agricoltori chiedono e meritano indennizzi decisamente più rapidi che evitino il ricorso all’indebitamento", auspica e chiede Damascelli.
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E conclude: “Governo e Regione individuino celermente anche fondi più congrui per l'erogazione di somme maggiori per le aziende colpite dalla gelata, così da raggiungere l’effettiva stima dei danni subiti nel 2018".
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