«L’assessore Di Gioia ha fatto luce con lucidità ed onestà intellettuale sulla situazione dell’agricoltura in Puglia e ha chiarito quello che pensiamo da sempre: a parole l’agricoltura è una priorità ma nei fatti è tutt’altro».
Così il portavoce dei gilet arancioni, Onofrio Spagnoletti Zeuli, sulle dimissioni annunciate questa mattina dall’assessore all’agricoltura della Regione Puglia, Leonardo Di Gioia.
«Perdere il coordinamento della conferenza Stato-Regioni e perdere altro tempo per far entrare nelle dinamiche e nella materia un nuovo assessore non crediamo siano le soluzioni per risolvere i tanti problemi che ci sono e che sono stati sottolineati oggi – continua Spagnoletti Zeuli -. Per questa ragione auspichiamo un rapido chiarimento tra il Presidente Emiliano e l’assessore Di Gioia e una velocissima ed incisiva ripartenza dell’azione amministrativa».
«Sosteniamo, oltre ai problemi evidenziati dai gilet arancioni e che Di Gioia ha confermato anche oggi, tutte le altre questioni sollevate, a partire dalla richiesta di spiegazione sulla ripartizione dei fondi del Patto per il Sud, per finire al ruolo delle agenzie regionali come Arif e all’attività dei consorzi di bonifica», sottolinea Spagnoletti Zeuli.
«Torneremo a rimarcare, già dal tavolo di oggi, i problemi e a richiedere soluzioni, ma tutti sappiano che è finito il tempo dei giochini politici ed è arrivato invece il tempo dei fatti», conclude il portavoce dei gilet arancioni.
PAROLE SANTE!
ORA ATTENDIAMO DI VEDERE LA PARABOLA POLITICA DELL'EX ASSESSORE E CAPIREMO LA TRAMA COMPLESSA DEI FATTI VERIFICATISI IN QUESTI GIORNI. INTANTO OSSERVIAMO ATTENTAMENTE LE AZIONI DEI GILET ARANCIONI CHE NON SONO UNO SCHERZO ….E LE ELEZIONI SI AVVICINANO. ECCOME!!!!!